Viviamo in una zona davvero speciale, non soltanto per la bellezza e simpatia della gente,
ma anche per la sua storia. Nei secoli passati questa zona fu un centro molto dinamico e pieno di vita. É qui che passava una strada che nel medioevo divenne fondamentale: la Via Francigena.
Uno dei tratti più frequentati di quella si snodava infatti sulle nostre colline,
attraversava i nostri paesi, Piazzano, San Macario in Monte,
scendendo la valle lungo il torrente Contesora,
passava da San Macario in Piano dirigendosi verso Lucca.
In quell’epoca la nostra zona era piena di pellegrini viandanti che venivano
da ogni parte d’Europa per arrivare alla soglia di San Pietro “ad limina petri”.
La Via Francigena fu in origine un arteria concepita soprattutto come collegamento militare
ma col tempo divenne “la strada per ogni tipo di attività”.
Tappa obbligatoria era appunto Lucca con il suo tesoro più famoso, il Volto Santo,
conservato da secoli nella Cattedrale della città.
I più forti e tenaci dopo la sosta a Lucca e dopo aver visitato la tomba di San Pietro a Roma,
proseguivano il cammino per raggiungere il luogo da sempre più sognato,
il Santo Sepolcro di Gerusalemme. Era un viaggio lungo ed estenuante, spesso pericoloso,
che poteva durare addirittura molti anni.
Si può ben capire come fossero importanti i luoghi di ospitalità che sorgevano nella nostra vallata.
Pullulando infatti di forestieri, mercanti e personaggi vari.
Tutt’oggi, le persone che vogliono vivere un esperienza forte e bella
come quella del cammino sulle orme degli antichi pellegrini attraversano la Via Francigena.
Spesso possiamo incontrarle lungo la Via delle Gavine mentre attraversano i nostri paesi.
